Una delle attività sportive più praticate ultimamente, specialmente in questi ultimi anni, è quella delle arti marziali. Si tratta di un’attività che, a differenza di altri tipi di sport, non ha differenze né di sesso e né di età. Così, uomini e donne, adulti e piccini possono avventurarsi in questo mondo variegato delle arti marziali senza nessuna difficoltà e senza incontrare nessuna limitazione a priori. Oggi ad esempio sono molti i bambini che decidono di loro spontanea volontà di intraprendere questo percorso, incuriositi da un’attività sportiva che per molti versi è un po’ fuori dal comune.
Kimono per bambini: tutte le caratteristiche
Per garantire al bambino un elevato livello di sicurezza e di comfort, il punto di partenza sarà naturalmente la scelta di un kimono che è adatto per la particolare fisicità e per il livello di praticità del bambino. Il tessuto del kimono dovrà assicurare delle determinate caratteristiche, e dovrà essere poi trattato con molta cura ed attenzione, stando sempre attenti a non danneggiarlo nel tempo. Il kimono oggi più diffuso è quello da karate, l’arte marziale più praticata in assoluto, anche nel nostro Paese, che nel caso specifico dei bambini prende il nome di karategi. Un buon kimono adatto per i bambini deve possedere delle specifiche caratteristiche per garantire anzitutto al bambino la completa comodità, ma anche per fare in modo che il bambino stesso possa svolgere nel modo corretto l’attività sportiva.
Il kimono per bambini è composto da una lunga giacca dotata di alcuni lacci che servono per chiudere i due lembi, un pantalone leggero, e una cintura che occorre allacciare in vita. La lunghezza delle maniche del kimono non deve superare i polsi, e la lunghezza dei pantaloni non deve andare oltre il livello delle caviglie, per evitare il rischio ad esempio di incidenti.
Un kimono adatto per ogni bambino
Non ogni tipo di kimono, a differenza di ciò che si potrebbe pensare, è adatto per ogni bambino. Se pensate di recarvi in un negozio che si occupa della vendita di indumenti di questo genere e acquistare in tutta fretta il primo kimono che trovate in vendita, vi sbagliate di grosso. Infatti, per far si che il kimono possa agevolare al meglio la pratica del vostro bambino, dovete fare molta attenzione nella scelta di quello adeguato per il bambino, guardando ad alcuni aspetti come ad esempio il loro formato.
La scelta del formato può variare anche fino a 50 cm da modello a modello e dipende naturalmente dall’altezza del vostro bambino. Uno dei consigli più diffusi riguarda il fatto di acquistare un kimono maggiore di qualche centimetro rispetto all’altezza del bambino, e questo vale ad esempio soprattutto per i modelli di kimono per bambini che sono realizzati in cotone o con l’uso di fibre naturali. Questo è dovuto in parte ad esempio anche al fatto che durante il primo lavaggio, il kimono tende a ridursi di qualche centimetro e inoltre è preferibile che questo indumento resti un po’ largo anziché aderente.
Il kimono dovrà essere coerente non solo con la fisicità del bambino, ma anche con il livello di pratica raggiunto dal bambino. In base a questo infatti possono variare ad esempio tessuti e pesi del kimono per bambini. Alcuni modelli ad esempio presentano un rinforzo sul cavallo e hanno una vita più lunga dei pantaloni. Se invece il tuo bambino ha appena iniziato a praticare karate, allora sarà bene acquistare una divisa in cotone, dato che è di facile lavaggio, oltre ad essere leggera e flessibile, non limitando i suoi movimenti durante la pratica. Per i bambini che invece sono già abbastanza pratici, allora è da preferire l’acquisto di un kimono realizzato con un mix di cotone e poliestere, soprattutto per i bambini che affrontano le prime competizioni.
Alcuni consigli pratici
È bene ricordare inoltre anche qualche consiglio. Il primo lavaggio del kimono, ad esempio, deve avvenire sempre a freddo, mentre quelli successivi si possono effettuare anche ad alte temperature, da scegliere anche a seconda del tessuto del modello acquistato. Naturalmente, è sempre buona abitudine quella di fare provare comunque il modello del kimono al bambino prima di acquistarlo, per evitare in seguito di pentirsene. Il kimono, soprattutto quello per bambini, va trattato inoltre con molta attenzione al fine di non deformare o danneggiare il suo tessuto, ad esempio piegandolo con cura nella borsa della palestra.